I sensori di parcheggio forniscono al guidatore un’informazione di distanza durante la fase di avvicinamento ad ostacoli retrostanti la vettura (versioni con 4 sensori posteriori) o retrostanti e antistanti (versioni con 4 sensori posteriori e 4 sensori anteriori).
Il sistema costituisce quindi un aiuto alla manovra di parcheggio, in quanto permette l’individuazione di ostacoli al di fuori del campo di vista del guidatore.
La presenza e la distanza dell’ostacolo dalla vettura è segnalata al guidatore mediante una segnalazione acustica variabile, la cui frequenza dipende dalla distanza dell’ostacolo (alla diminuzione della distanza dall’ostacolo corrisponde un aumento della frequenza della segnalazione acustica).
SENSORI
Il sistema, per rilevare la distanza degli ostacoli, utilizza 4 sensori ubicati nel paraurti anteriore (per versioni/mercati, dove previsto) fig. 94 e 4 sensori ubicati in quello posteriore fig. 95.
Versione con 4 sensori Nella versione a 4 sensori posteriori il sistema si attiva automaticamente all’inserimento della retromarcia.
Versione con 8 sensori Nella versione a 4 sensori posteriori e 4 sensori anteriori il sistema si attiva all’inserimento della retromarcia oppure premendo il pulsante fig. 96.
Disinserendo la retromarcia, i sensori posteriori e quelli anteriori rimangono attivi fino al superamento della velocità di circa 15 km/h, per permettere il completamento della manovra di parcheggio.
Il sistema può anche essere attivato premendo il pulsante fig. 96 posto sulla plancetta centrale: quando il sistema è attivo, sul pulsante si accende una spia.
Ad ogni rotazione della chiave di avviamento in posizione MAR il led sul pulsante lampeggia brevemente per indicare che il sistema sta effettuando una diagnosi. L’accensione del led non è pertanto da intendersi come causa di anomalia.
I sensori si disattivano premendo nuovamente il fig. 96 o superando la velocità di 15 km/h: quando il sistema non è attivo, sul pulsante la spia risulta spenta.
Quando i sensori sono attivati, il sistema inizia ad emettere segnalazioni acustiche dai segnalatori anteriori o posteriori non appena viene rilevato un ostacolo, con una frequenza crescente all’avvicinarsi dell’ostacolo.
Quando l’ostacolo si trova ad una distanza inferiore a circa 30 cm, il suono emesso è continuo. In base alla posizione dell’ostacolo (davanti o dietro) il suono viene emesso dai corrispondenti segnalatori acustici (anteriore o posteriore). Viene in ogni caso segnalato l’ostacolo più vicino alla vettura.
Il segnale cessa immediatamente se la distanza dall’ostacolo aumenta. Il ciclo di toni rimane costante se la distanza misurata dai sensori centrali rimane invariata, mentre se questa situazione si verifica per i sensori laterali, il segnale viene interrotto dopo circa 3 secondi, per evitare ad es. segnalazioni in caso di manovre lungo i muri.
ATTENZIONE La responsabilità del
parcheggio e di altre manovre pericolose è sempre e comunque
affidata al conducente.
Effettuando queste manovre, assicurarsi sempre che nello spazio di manovra non siano presenti né persone (specialmente bambini) né animali. I sensori di parcheggio costituiscono un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità. |
SEGNALAZIONEACUSTICA L’informazione di presenza e la distanza dell’ostacolo dalla vettura è trasmessa al guidatore con segnalazioni acustiche provenienti da buzzer installati nell’abitacolo:
Inserendo la retromarcia viene attivata automaticamente una segnalazione acustica intermittente.
La segnalazione acustica:
ATTENZIONE Per il corretto funzionamento del sistema, è indispensabile che i sensori siano sempre puliti da fango, sporcizia, neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei sensori prestare la massima attenzione a non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati con acqua pulita, eventualmente con l’aggiunta di shampoo per auto.Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad alta pressione, pulire rapidamente i sensori mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di distanza. |
ATTENZIONE Per la riverniciatura del paraurti o per eventuali ritocchi di vernice nella zona dei sensori, rivolgersi esclusivamente alla Rete Assistenziale Fiat.Applicazioni non corrette di vernice potrebbero, infatti, compromettere il funzionamento dei sensori di parcheggio. |
CAMPO D’AZIONE DEI SENSORI
I sensori permettono al sistema di controllare la parte anteriore (versioni con 8 sensori) e posteriore della vettura.
La loro posizione copre infatti le zone mediane e laterali del frontale e del posteriore vettura.
Nel caso di ostacolo posizionato in zona mediana, questo viene rilevato a distanze inferiori a circa 0,9 m (anteriore) e 1,40 m (posteriore).
Nel caso di ostacolo posizionato in zona laterale, questo viene rilevato a distanze inferiori a 0,6 m.
FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene automaticamente disattivato all'inserimento della spina del cavo elettrico del rimorchio nella presa del gancio di traino della vettura.
I sensori si riattivano automaticamente sfilando la spina del cavo del rimorchio.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesselasciare sempre montato il gancio traino senza avere un rimorchio al seguito, è opportuno rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per permettere le operazioni di aggiornamento del sistema, in quanto il gancio traino potrebbe essere rilevato come un ostacolo dai sensori centrali.
SEGNALAZIONI DIANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di parcheggio sono segnalate, durante l’inserimento della retromarcia, dall’accensione della spia sul quadro strumenti o dal simbolo unitamente al messaggio visualizzato sul display (vedere capitolo "Spie e messaggi").
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio prestare sempre la massima attenzione agli ostacoli che potrebbero trovarsi sopra o sotto i sensori.
Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella parte anteriore o posteriore della vettura, in alcune circostanze non vengono infatti rilevati dal sistema e pertanto possono danneggiare la vettura od essere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che potrebbero influenzare le prestazioni del sistema di parcheggio:
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